Pietro Coletta 

Bari, 1948

Biografia

Pietro Coletta nasce a Bari nel 1948 e nel 1967 si trasferisce a Milano. Qui frequenta l’Accademia di Brera, dove segue i corsi di Marino Marini, Alik Cavaliere e Lorenzo Pepe. Dagli anni Settanta è un protagonista della ricerca scultorea con interventi che originariamente mettevano in discussione il senso del materiale usato attraverso un sapiente gioco di illusione ottica e spaziale.

Mostre principali

Le prime mostre personali risalgono agli inizi degli anni ’70 presso la galleria l’Agrifoglio, poi nel 1973 a Genova alla Galleria Unimedia e a Verona alla Galleria Ferrari, mentre l’anno successivo è a Torino alla Galleria Primo Piano e successivamente Alla Galleria Il sole di Bolzano. Sono seguite importanti partecipazioni a molte delle principali rassegne espositive nazionali e internazionali: dal Premio San Fedele di Milano al XV Festival dei due Mondi di Spoleto; dalla Quadriennale di Roma del 1975 a Pittura Ambiente al Palazzo Reale di Milano nel 1979, alla Lenbachhaus di Monaco. alla Hayward Gallery di Londra in Arte Italiana 1960-82, alla Power Gallery di Sydney e all’University Art Museum di Brisbane, alla Biennale di Venezia, Padiglione Italia. Nel 1984 partecipa a “Costruire l’illusione” presso l’ELAC di Arte Contemporanea del comune di Lione. Nel frattempo nel 1976 ha fatto una mostra personale alla Galleria Martano di Torino e nel 1978 allo Studio Luca Palazzoli di Milano per poi esporre nuovamente a Verona e nel 1981 sia allo Studio Stendhal di Milano e alla Galleria Centrosei di Bari. Nel 1983 espone al Mercato del Sale a Milano e l’anno dopo allo Studio Dossi di Bergamo, nel 1985 alla Galleria Il Sole a Bolzano e successivamente di nuovo alla Galleria Stendhal. Nel 1987 il PAC di Milano ospita una sua personale e nel 1988 espone alla Galleria Belvedere a Milano. Nel 1990 espone alla Biennale di Toyama in Giappone e una personale allo Studio G7 di Bologna, nel 1992 partecipa alla mostra “Candencias” al Museo Sofia Imber di Caracas, al museo di Bogotà e a Buenos Aires e l’anno successivo alla Galleria Neos,  Bari. Nel 1995 a Mantova espone alla sua personale alla Galleria del Disegno e l’anno successivo inaugura l’installazione permanente al Museo d’Arte Contemporanea di Tortolì, poi nel 2000 nuovamente a Mantova e l’anno successivo alla galleria Milano.
Nel 2004 ha partecipato a “Scultura italiana 1960-2004″ al Parco Scultura “La Palomba” di Matera a alla Fondazione Mudima di Milano e alla “Sacra conversazione. Girolamo Romanino e Pietro Coletta” Centro Culturale San Fedele. Nel 2005 partecipa alla “La scultura italiana del XX secolo” alla Fondazione Arnaldo Pomodoro a Milano. Si ricordano infine nel 2006 “Mitos — Miti e archetipi nel mare dalla conoscenza” al Museo Bizantino e Cristiano di Atena, e successivamente a Tirana, Montecarlo e Cipro; nel 2007 “Spirit into Shape — Contemporary Italian Sculpture” presso la sede dell’Ambasciata Italiana a Washington e la mostra personale alla Galleria Disegno di Mantova e la mostra che accompagna l’installazione permanente Ianua a Noci.  Nel 2009, poi, crea l’installazione permanente “Essenza del volo, volo dell’essenza” all’ UCLA Università di Los Angeles e nel 2010 espone alla Galleria Soleluna di Piacenza, mentre nel 2013 partecipa all’International Sculpture Festa 2013, Hangaram Museum, Seul Arts Center e la Fondazione Mudima ha ospitato una sua importante personale.  Negli ultimi tre anni è stato docente di scultura presso l’Accademia di Belle Arti di Brera a Milano. Alcune sue sculture sono attualmente esposte in prestito a lungo termine alla Bocconi Art Gallery, a Villa Recalcati a Varese nel cortile del Conservatorio di Milano. Dal 2016 è membro dell’Accademia Nazionale di San Luca.
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