Riccardo Guarneri
Firenze, 1933
Firenze, 1933
Nato a Firenze nel 1933, inizia a dipingere contemporaneamente ad un’attività musicale che lo vede esibirsi con orchestre di musica leggera in Italia e all’estero, suonando chitarra classica e jazz. Dopo i primi quadri figurativi si avvicina all’informale. Nel 1959 prende parte alla mostra “Baldi – Fallani – Guarneri – Masi – Verna. Cinque informali a Firenze”. Sempre nel 1959. La prima mostra personale è alla Galerie de Posthoorn a L’Aia, nel 1960, anno nel quale Guarneri è anche ad “Abstracte Italiensee Kunst” a Ostenda e a “Modern Paintings of Italy” alla Rose Marie Gallerie di Taipei, mentre del 1961 è la personale con Claudio Verna alla Galleria L’Indiano di Firenze e del 1962 quella alla Galleria San Matteo a Genova. Nel 1962 Guarneri comincia ad interessarsi al colore in quanto luce, alla grafia come pittura ed ai problemi inerenti alla percezione visuale. Da questo momento in poi, segno, luce e colore si identificano, sostanziando un mondo poetico di sensibilità acuta e costituendo, pur nelle sue diverse fasi, il filo conduttore di una ricerca decisamente personale. Nel 1963 espone con una mostra personale a La Strozzina di Palazzo strozzi. Nel 1966 prende parte alla XXXIII Biennale di Venezia (dove condivide la sala con Agostino Bonalumi e Paolo Scheggi) e alla mostra “Weiss auf Weiss” alla Kunstalle di Berna, mentre sono del 1967 le partecipazioni alla V Biennale di Parigi e alle mostre di “Nuova Tendenza”.
Tra le più prestigiose rassegne figurano le partecipazioni alle Quadriennali di Roma del 1973 e del 1986, alle Biennali di Milano del 1974, del 1983 e del 1994, e alle mostre storiche sull’arte italiana: “Linee della ricerca artistica in Italia 1960-1980” al Palazzo delle Esposizioni di Roma nel 1981; “Astratto-Secessioni astratte in Italia dai dopoguerra al 1990” alla Galleria Civica di Verona nel 1990; “Presenze delle avanguardie a Firenze dal ’47 ad oggi” al Centro d’Arte Spaziotempo di Firenze nel 1991; “Arte in Italia 1956/1968” al Museo Civico di Conegliano Veneto nel 1995; “Die andere Richtung der Kunsf. Abstrakte Kunst Italiens ’60/’90” alla Kunsthalle di Colonia nel 1997; “Pittura Analitica anni ’70” al Palazzo della Permanente di Milano nel 2007; “Pittura Aniconica” alla Casa del Mantegna di Mantova nel 2008; “Forme d’arte in Italia” alla Rotonda della Besana a Milano nel 2010 e “Percorsi dell’arte italiana” alla Vaf-Stiftung, Mart di Trento e Rovereto nel 2011. Nel 2000 ha realizzato il progetto per il mosaico di ventiquattro metri quadrati della stazione Lucio Sestio della metropolitana di Roma e nel 2004 presso la Galleria d’Arte Moderna di Palazzo Pitti a Firenze si è tenuta la sua prima mostra antologica. Nel 2015 a Parma la Galleria Clivio dedica all’artista la mostra: “Opere su carta 1964 – 1982” e successivamente nel 2016 a Milano la mostra: “Opere 1974 – 2015”. Nel 2017 prende parte alla 57 esima Biennale di Venezia. Nel 2018 solo show a Palazzo Sarcinelli (Conegliano-Treviso).Nel 2019 con la mostra Pittura-Pittura viene celebrata la sua attività con una mostra al Museo del Novecento di Firenze. Sempre nel 2019 espone a Londra una mostra personale presso la Galleria Rosenfeld Porcini. Ancora oggi Riccardo Guarneri vive e lavora a Firenze ed è un maestro indiscusso dell’arte astratta ed uno dei principali esponenti della Pittura Analitica.