
16 Nov Un’avventura conoscitiva di Antonio Scaccabarozzi
PROGETTO PER LA FRUIZIONE DELLE OPERE DI ANTONIO SCACCABAROZZI PER PERSONE CIECHE ED IPOVEDENTI
L’Istituto dei Ciechi di Milano è una delle più antiche istituzioni della città che opera a favore dei non vedenti e degli ipovedenti. Fondato nel 1840, l’Istituto è oggi un centro di eccellenza per la ricerca educativa, che promuove servizi rivolti all’integrazione scolastica, culturale e sociale delle persone con disabilità visiva.
Da molti anni, L’Ente collabora con le più significative istituzioni museali per favorire l’accesso delle collezioni ai visitatori non vedenti e ipovedenti attraverso la stesura di progetti di accessibilità museali realizzati ad hoc in stretta sinergia con i conservatori dei musei e i responsabili delle attività educative.
La metodologia didattica dell’Istituto dei Ciechi predilige l’esplorazione tattile guidata delle opere che si possono toccare mentre, per quelle più importanti a rischio di deterioramento, vengono realizzate immagini in rilievo che permettono al non vedente di acquisire, attraverso il tatto, il maggior numero di informazioni possibili sull’opera. Oltre al percorso esplorativo tattile, si struttura un laboratorio didattico per i visitatori non vedenti in età scolare che può diventare anche un laboratorio per tutti i visitatori. L’Istituto organizza incontri formativi con il personale di musei con i quali collabora, in particolare gli addetti all’accoglienza, le guide museali e il personale delle sezioni didattiche.
L’Ente ha collaborato con la Fondazione Arnaldo Pomodoroa partire dal 2010, realizzando percorsi didattici accessibili a bambini e adulti con disabilità visiva, dedicati alle opere dello scultore.
Nel 2014 è stato progettato un percorso tattile con tavolette in resina epossidica per la Collezione Peggy Guggenheim a Venezia, rendendo fruibili i lavori pittorici di artisti delle Avanguardie storiche quali Pablo Picasso, Fernand Léger, Paul Klee e Vasily Kandinskij. Più recentemente l’Istituto ha realizzato riproduzioni tattili di importanti opere esposte alle Galleria d’Italia – Piazza Scala: quattro bassorilievi di Antonio Canova, e per la “Collezione del ‘900”,Achromedi Piero Manzoni, Concetto Spaziale Attesee Concetto Spaziale – La Luna a Veneziadi Lucio Fontana.
Sempre nel 2017, l’Ente è partner del progetto “VIBE. Voyage Inside a Blind Experience”, finanziato dal programma “Europa Creativa 2014-2020” della UE con l’obiettivo di creare un modello di mostra d’arte temporanea, replicabile e fruibile con pari interesse sia da vedenti che da persone con disabilità visiva. Per questo progetto sono state realizzate le riproduzioni tattili di dodici opere astratte di Josef e Anni Albers, il catalogo in braille in tre lingue (croato, italiano e inglese) nonché un programma di formazione mirata e un sito internet accessibile per non vedenti – www.vibe-euproject.com.
Con l’adesione ad “Un’avventura conoscitiva. Progetto per la realizzazione di strumenti compensativi alla visita delle opere di Antonio Scaccabarozzi per persone cieche e ipovedenti”, l’Istituto dei Ciechi di Milano continua il suo percorso di apertura verso l’arte contemporanea, realizzando una riproduzione tattile dell’opera Prevalenze, Tre presente Tre assente del1979, un audioracconto della biografia dell’artista e la sua traduzione in braille. Infine, l’Istituto affiancherà l’Archivio Antonio Scaccabarozzi nella progettazione e nella realizzazione di due percorsi laboratoriali.